
L’ARCHITETTURA DEL FERRO
- 20/09/2019
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L’ARCHITETTURA DEL FERRO
Il ferro è stato il protagonista della trasformazione delle città per la concretizzazione di infrastrutture dalle grandi dimensioni o di edifici con ampi spazi, ad esempio nella realizzazione di ponti, ferrovie, padiglioni e palazzi. Il processo d’industrializzazione ha portato lo sviluppo della modernizzazione e della sperimentazione, ed è cresciuto esponenzialmente nel XIX secolo con l’innovazione di nuovi prodotti e tecnologie. L’evoluzione che ha caratterizzato questo momento storico ha cambiato il modo di pensare la vita quotidiana, diventando così un processo che riguarda le infrastrutture, la tecnologia ma soprattutto la cultura dell’uomo.


Nella metà del 1800 le Esposizioni Universali sono state un’occasione per costruire architetture dalla progettazione sempre più elaborata. Questi momenti rappresentano le manifestazioni della cultura che unisce il progresso dell’industria all’umanità, infatti, rappresentano un tempo di incontro tra migliaia di persone.
Come il Crystal Palace di Londra, progettato da J. Paxton, costruttore di serre, crea una struttura in ghisa che potesse supportare delle pareti completamente realizzate in vetro. L’elemento fondamentale delle vetrate, conferisce leggerezza alla struttura imponente che ha accolto più di 10.000 persone. L’architettura è costruita sul rapporto tra interno-esterno, il quale permette un dialogo tra le componenti artificiali e la natura creando una composizione unica e continua.


Un altro simbolo essenziale dell’architettura del ferro è la Tour Eiffel, progettata per l’Esposizione Universale del 1889. Realizzata completamente in ferro battuto, raggiunge un’altezza di 300 metri ed ha una conformazione piramidale basata su quattro piloni che si incontrano nella sommità dell’opera. L’essenzialità della struttura e la forma singolare hanno attribuito un nuovo valore e una nuova figura al panorama parigino.
L’accostamento del ferro con il vetro ha simboleggiato una svolta con il passato portando un processo evolutivo verso un gusto più semplice ed essenziale. Processo chiamato anche “architettura dell’ingegneria”, in quanto si distingue grazie alle forme innovative caratterizzate dallo studio ingegneristico nella realizzazione degli edifici.


Il punto centrale dell’architettura del ferro è rappresentato dalla persona che vede, visita e vive lo spazio. Infatti il ferro contraddistingue le grandi opere architettoniche del XIX secolo ed entra nella vita delle persone diventando elemento di arredo all’interno delle abitazioni. Un esempio iconico è la scala a chiocciola realizzata in ferro battuto allineata perfettamente all’estetica e alle linee stilistiche della Tour Eiffel. Lo stile industriale, l’essenzialità della forma e la forte componente materica della scala attribuiscono valore e significato all’intero spazio. La scala in ferro si inserisce in modo armonico all’interno di molti luoghi, sia dallo stile eclettico, vintage che di industrial design diventando il punto di attrazione d’avanguardia.
Il ferro, prima come strumento per realizzare delle grandi strutture dove ospitare numerose folle di persone, poi diventa un mezzo costruito su misura della singola persona, entrando nella quotidianità della vita di tutti i giorni.
Foto a cura di: Nunzia Aprea